Trasportava in auto quasi un chilo di cocaina da Anzio ad Aprilia, quando, nello scorso fine settimana, è stato fermato dalla squadra mobile di Roma nel territorio del comune pontino ed è stato arrestato con l’accusa di spaccio. Interrogato dal gip del Tribunale di Latina, un 45enne romano, dipendente di una società di comunicazione e già noto per tale reato alle forze dell’ordine, non si è però accollato la responsabilità per quell’ingente quantitativo di neve ed ha assicurato di essere ‘solo un corriere’. L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Lucentini, che per droga aveva già avuto problemi cinque anni fa, ha così riferito di aver semplicemente preso la sostanza stupefacente ad Anzio per trasportarla ad Aprilia, in cambio di 1000-1500 euro, assicurando di voler collaborare con la giustizia e riferendo una serie di circostanze. Un particolare che sembra aprire un particolare scenario su un traffico di droga che verrebbe importata dalla Colombia e smerciata nel Lazio. Tanto che all’interrogatorio è stato poi fatto intervenire anche il sostituto procuratore. L’uomo, pronto a parlare avrebbe anche riferito di temere che la sua collaborazione possa portargli dei problemi e che potrebbe anche essere stato “venduto” da altri, che con una soffiata avrebbero cercato di sacrificarlo per allontanare i sospetti da altri coinvolti. Tutte dichiarazioni da verificare.