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La Cisl si schiera con la Inches: “Più tutela per i dipendenti pubblici”

“Abbiamo appreso in queste ultime ore la notizia della vile minaccia nei confronti della Dottoressa Marina Inches, ex Segretaria Generale del Comune di Anzio attualmente in servizio presso il Comune di Ardea, alla quale è stata recapitata una busta contenente un proiettile. Sono sempre più frequenti gli episodi di minacce, aggressioni sia verbali che fisiche, che coinvolgono i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono il loro lavoro al servizio della comunità e nell’espletamento dei propri doveri, per erogare servizi ai cittadini. La CISL FP di Roma Capitale e Rieti esprime la piena solidarietà nei confronti della collega e nel contempo chiede al Prefetto di Roma ed a tutte le autorità competenti di potenziare tutte le misure che assicurino la massima sicurezza dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, giornalmente esposti a possibili minacce e ad episodi di aggressione, ai quali crediamo sia necessario assicurare la sicurezza con l’aumento degli attuali strumenti di difesa. E’ ora di dire basta a chi ancora si permette di intimidire, minacciare e tenta di corrompere i pubblici dipendenti, c’è bisogno di pene certe e di adeguate misure per contrastare questi fenomeni che purtroppo stanno dilagando. Chiediamo inoltre alle amministrazioni comunali interessate a costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento penale nei confronti dei colpevoli, auspicando che la Procura della Repubblica adotti seri provvedimenti penali a carico dei responsabili”. Così in una nota stampa il responsabile Giancarlo Cosentino.