Il progetto, aperto a tutte le importanti realtà del territorio di Anzio e Nettuno, prevede l’organizzazione della “fiera nautica delle imbarcazioni storiche”, il festival della “musica del mare” con gruppi musicali e compagnie di danza etnica mediterranea, le conferenze e le mostre del costume storico del 500 e dei paramenti sacri ed arazzi, curate dal professor Clemente Marigliani. Il progetto “AnzioNettuno, da 3000 anni mare, storia e cultura”, attraverso azioni di marketing territoriale, si pone anche gli obiettivi di promuovere e valorizzare un nuovo percorso turistico attraverso le Ville D’Otium (probabilmente la prima forma di turismo dei patrizi dell’antica Roma) e le Ville Cardinalizie, gli eventi religiosi, passando dal cammino di S. Maria Goretti a Nettuno fino ad arrivare alla processione, per terra e per mare, legata a S. Antonio di Padova ad Anzio. L’azione sinergica dei due Comuni punterà anche sull’enogastronomia, con la valorizzazione della “mazzama” (il pesce povero e spesso dimenticato), sulla promozione del pescato tipico del luogo, sulla creazione di una DOP ittica di Anzio e Nettuno, sull’organizzazione del Wine Festival abbinato alle prelibatezze della cucina marinara e sulla valorizzazione del Big Game, gara di pesca al tonno.
Nel progetto, condiviso dal Sindaco di Anzio, Candido De Angelis e dal Commissario Straordinario del Comune di Nettuno, Bruno Strati, spazio anche agli eventi del Museo Civico Archeologico, del Forte Sangallo e ad un moderno piano di comunicazione per la promozione del territorio.
“A prescindere dall’esito del bando pubblico – ha detto l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi, impegnata nel fattivo tavolo istituzionale avviato dai due Enti – questa positiva esperienza progettuale ha evidenziato l’esigenza di mettere in campo un piano, congiunto, di sviluppo culturale e turistico al quale intendiamo dare seguito. Ringrazio il Commissario del Comune di Nettuno, Bruno Strati, per la positiva collaborazione alla definizione del progetto, le associazioni, gli uffici comunali e tutti i professionisti che si sono messi a disposizione per portare il loro positivo contributo”.