“Alla luce di quanto avvenuto ieri in commissione consiliare sorprende il comunicato pubblicato su Facebook dal Consigliere di opposizione Alessio Guain che, pur presente all’intera seduta ed essendo intervenuto nella stessa con il solo scopo di richiedere chiarimenti e non di interpretare eventuali contraddittori, sembra travisare i contenuti del reale dibattito avvenuto svolgendo una pura elencazione dei consueti luoghi comuni sul cemento e sul verde di fatto non fondati sulla specifica trattazione svolta ma estratti, come il sistema del “copia-incolla”, dall’abituale campionario dei frasari negativi di qualunque contesto nazionale dove si discute di urbanistica dando di fatto l’idea a chi legge i suoi scritti che l’interesse primario dell’attuale amministrazione sia quello di cementificare in maniera irrazionale il territorio…”. Lo scrive in una nota stampa l’assessore Gianluca Mazzi, presente anche lui alla Commissione.
“Di fatto l’attuale amministrazione, guidata dall’eccellente sindaco De Angelis, ha un chiaro disegno di Città ovviamente non volto ad una irrazionale cementificazione del territorio ma ad una evoluzione volta allo sviluppo economico, turistico-ricettivo e culturale dello stesso ricercando nelle risorse a disposizione le fondamenta per un concreto progetto di sviluppo.
Personalmente auspico così come dichiarato in apertura della commissione consiliare e, nell’esclusivo interesse della cittadina che siamo chiamati ad amministrare e rappresentare unitamente come maggioranza ed opposizione e preso atto che ormai la campagna elettorale è terminata da qualche tempo, che l’opposizione non rappresenti nell’attuale maggioranza il nemico da contrastare ed abbattere ma l’avversario vincitore le ultime elezioni con il quale poter creare eventualmente un contraddittorio costruttivo e che, nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali venga meno in alcuni l’atteggiamento del #fiatosulcollo per lasciare spazio a quello della #propositivacollaborazione. Alla luce di tutto quanto esposto si riterrebbe opportuno che, in futuro, i Consiglieri che partecipano alle sedute delle Commissioni Consiliari formulino direttamente, in tale sede, le proprie osservazioni e proposte che, condivisibili o meno, risultino chiare e definite e, pertanto, oggetto di dibattito e confronto. Non appare costruttivo affidare poi, esclusivamente ai social una polemica che, per chi partecipa effettivamente alla seduta, appare chiaramente forzata quasi dovuta ed obbligata dal sapore simile ai compiti a casa che l’alunno è obbligato ad eseguire per disposizione del proprio professore”.