Home Primo Piano “Tre capi non bastano”, presentazione del libro di Miceli a Nettuno

“Tre capi non bastano”, presentazione del libro di Miceli a Nettuno

Un’avventura straordinaria. Un’impresa sportiva e umana mai tentata prima, che mette insieme la sfida di circumnavigare il globo 

Un’avventura straordinaria. Un’impresa sportiva e umana mai tentata prima, che mette insieme la sfida di circumnavigare il globo con la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proporre soluzioni concrete per rispettare l’ambiente e contrastare l’inquinamento.

A Nettuno, nella suggestiva cornice del NETTUNO YACHT CLUB (via Amerigo Vespucci 2), domenica 30 settembre alle ore 18.30, è Matteo Miceli in persona a raccontare la coinvolgente storia di una folle idea diventata realtà. Sarà proprio lui, titanico protagonista di questa avventura, a ripercorrere i momenti della Roma Ocean World, quel giro del mondo in solitaria, senza assistenza e senza scalo, in completa autosufficienza energetica e alimentare, a bordo di Eco40. Nell’occasione sarà presentato “Tre Capi non bastano…”, il libro (ll Cigno GG Edizioni)  che narra questa impresa assoluta, ripercorrendo con minuzia e ironia in una sorta di diario di bordo entusiasmo, emozioni, delusioni, gioie e sensazioni legate alla “pazza idea”.

Scritto con la collaborazione di Alessandro Decataldo, con le prefazioni del celebre scienziato Antonino Zichichi e del grande velista Pasquale De Gregorio, il volume narra tutte le tappe di quella che è stata molto più di una semplice storia di mare, un viaggio estremo a impatto zero che ha fatto appassionare il mondo: solo fonti di energia rinnovabile (pannelli solari, generatori eolici e idro-turbine) per alimentare tutti i servizi di bordo, un orto biologico basculante e riscaldato, i pesci pescati e le uova delle due galline – La Bionda e La Mora – compagne di viaggio per la sussistenza alimentare.

Il libro racconta tutto, dall’avvio del progetto nel 2009, alla partenza da Riva di Traiano nell’ottobre 2014, al superamento dei tre Capi mitici per i velisti – Capo di Buona Speranza (Africa); Capo Leeuwin (Australia); Capo Horn (Sud America)- fino al drammatico epilogo, con il rovesciamento dell’imbarcazione al 146esimo giorno di navigazione.

Ma Matteo Miceli è salvo, nel giugno 2015 Eco40, recuperata, torna a casa e il sogno continua. Questo Ulisse contemporaneo non ha smesso di guardare il mare e di imparare dal mare e domenica svelerà a tutti i presenti come prosegue l’avventura.