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La Commissione Lavori pubblici di Anzio al lavoro sui regolamenti

La Commissione Lavori pubblici di Anzio, che si sta riunendo con una frequenza assidua per dare risposte

La Commissione lavori pubblici di Anzio

La Commissione Lavori pubblici di Anzio, che si sta riunendo con una frequenza assidua per dare risposte immediate alle criticità organizzative del settore, sta discutendo la bozza del nuovo Regolamento per l’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie. Un regolamento necessario per regolamentare l’accesso del Comune ai professionisti del territorio, sempre più complesso a causa delle normative anticorruzione che rischia di ridurre all’osso il numero dei soggetti che l’Amministrazione può contattare per realizzare dei lavori, urgenze comprese. Per questo motivo la Commissione, guidata dal Consigliere Flavio Vasoli, che in materia ha una competenza specifica, insieme ai funzionari del settore sta studiando una serie di indicazioni che possono ampliare l’elenco dei professionisti a disposizione dell’Ente. La questione è stringente poiché il Comune non ha più accesso al proprio elenco di professionisti e neanche a quello condiviso fino a qualche tempo fa con la stazione unica appaltante di Ardea. Tante le idee emerse, compresa quella di prevedere, per specifici progetti, il concorso di idee e progettazione. Il consigliere del movimento 5 stelle Alessio Guain, in merito poi al costo dei professioni, sui prossimi incarichi che il Comune sta per affidare per i progetti di salvaguardia della falesia ha avuto un’idea che, se attuabile, potrebbe far risparmiare molti soldi all’Ente, con l’utilizzo di professioni sti dell’Esercito prossimi alla pensione, messi a disposizione gratuitamente dal Ministero dell’Interno. Guain, che ha già contattato il Ministero, valuterà nei prossimi giorni, di concerto con il funzionario di settore, la possibilità di reperire un geologo a costo zero. L’assessore Pino Ranucci, presente alla Commissione, ha invitato Guain a lavorare con impegno in questa direzione. “L’obiettivo – ha detto l’assessore – è fare le cose bene e a costi ridotti. Io lo voglio dire con chiarezza, anche gli incarichi professionali, pur rispettando le indicazioni di categoria, non devono raggiungere cifre improponibili. Contratteremo di volta in volta perché in un periodo di crisi è importante capire che la ragionevolezza è essenziale”. Alla fine della seduta il funzionario di settore ha inviato a tutti una bozza del regolamento che l’assessore Ranucci ha chiesto specificamente di inviare anche al Pd e a Luca Brignone, non rappresentanti in commissione, per eventuali osservazioni prima di arrivare all’approvazione.