“Il Sindaco ha revocato la prima ordinanza che limitava l’orario dell’apertura delle sale slot e restituisce ulteriori ore di gioco. Una decisione incredibile se si pensa che la finalità del provvedimento doveva essere la tutela della salute dei cittadini a rischio di ludopatia”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri del Movimento 5 stelle di Anzio Rita Pollastrini, Alessio Guain e Mariateresa Russo.
“Il Sindaco che fa la voce grossa in Consiglio comunale e nelle Commissioni si fa dunque piccolo piccolo dinanzi al gioco d’azzardo? Di recente una grossa sala slot ha fatto ricorso contro l’ordinanza, questo passo indietro potrebbe rappresentare dunque un modo per evitare la via giudiziaria? Avevamo già espresso le nostre perplessità in merito al provvedimento, assolutamente insufficiente se non supportato da un Regolamento che stabilisca distanze minime dai luoghi sensibili, da incentivi a chi toglie le slot e da forme di assistenza socio sanitaria a chi è vittima di ludopatia. Ora questo dietro front mostra l’incapacità di affrontare seriamente il problema con un progetto e con la determinazione necessaria. Le famiglie dei malati di ludopatia ringraziano commosse”.
“Il Sindaco che fa la voce grossa in Consiglio comunale e nelle Commissioni si fa dunque piccolo piccolo dinanzi al gioco d’azzardo? Di recente una grossa sala slot ha fatto ricorso contro l’ordinanza, questo passo indietro potrebbe rappresentare dunque un modo per evitare la via giudiziaria? Avevamo già espresso le nostre perplessità in merito al provvedimento, assolutamente insufficiente se non supportato da un Regolamento che stabilisca distanze minime dai luoghi sensibili, da incentivi a chi toglie le slot e da forme di assistenza socio sanitaria a chi è vittima di ludopatia. Ora questo dietro front mostra l’incapacità di affrontare seriamente il problema con un progetto e con la determinazione necessaria. Le famiglie dei malati di ludopatia ringraziano commosse”.