E’ un vero e proprio viaggio nella bella e pittoresca piazza del Mercato a Nettuno, quello che abbiamo compiuto nei giorni scorsi con Mario Sanges, storico cittadino di Nettuno che per anni si è occupato, sempre gratuitamente, della manutenzione delle fontane e più in generale della cura della piazza in cui vive da sempre. Quello che chiede oggi al Comune di Nettuno, è una maggiore cura e una manutenzione che vede assente. Il viaggio inizia attraversando dalla Fontana del Dio Nettuno, quindi dal lato che incrocia con via Romana.
“Spesso – ci racconta – la gente sposta le transenne e passa, non sempre per un giusto motivo, ma anche i camion che passano per fare le consegne qualche volta fanno danno. Qui proprio all’inizio – sottolinea indicando un avvallamento davanti al chioschetto dei funghi – c’è quest’area che si è affossata a causa del peso eccessivo di un camion. Purtroppo ci cadono tantissime persone. I sanpietrini confondono e le persone non se ne accorgono fino a che non cadono. Una donna cadendo si è rotta il naso, un’altra si è fratturata il polso”.
Poco più avanti c’è una buca, alcuni sanpietrini divelti, segnalati con un dissuasore. “Non lo so come si è formata questa buca – spiega – quello che so è che sta qui da quattro mesi, ho segnalato diverse volte la cosa al Comune, ma non sono venuti a chiuderla. La sera i ragazzi, quelli più stupidi, staccano le pietre che si muovono e se le tirano addosso”. Il signor Sanges ci indica poi altre due o tre marmi sbeccati che vorrebbe vedere rimessa. nuovo. “E’ un peccato – spiega – che una piazza così bella debba passare come degradata”.
Ma il vero problema per il Signor Sanges è lo stato di degrado in cui versa la Fontana del 1500, sporchissima. Quando è stata ristrutturata la Fontana del Dio Nettuno, grazie al forte investimento di un privato, era stato chiesto al Comune un contributo irrisorio (si parlava di meno di 5 mila euro) per rimettere a nuovo il Fontanile realizzato con lo stesso materiale del Dio Nettuno e nella stessa epoca (la conchiglia e i cavalli della fontana, invece, sono di gesso e più recenti), ma non si raggiunse un accordo. Oggi la Fontana è coperta di muschio e troppo spesso anche di guano.
“Proprio ieri – (la scorsa settimana ndr) spiega Sanges – sono venuti a lavare la piazza. E meno male perché si scivolava ed era pericolosa per i bambini, devono passare a pulire più spesso. Mi piacerebbe che mettessero anche qualche cestino in più perché la gente è cafona. Ce ne sono due ma non bastano, i maleducati buttano cartacce e cicche di sigaretta ovunque. Ho messo io un altro secchio, davanti alla pescheria, ma è di plastica e non è bello, dovrebbe essere di ferro, come gli altri. Io sono sempre pronto a collaborare per il decoro – conclude – ma non ho più l’energia di una volta. Di tutte queste cose – conclude – quello che mi piacerebbe davvero è che pulissero la fontana, si chiudesse la buca e qualche cestino. Non chiedo tanto no?”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.