Sulla base di un’indagine effettuata nel 2013 dalla Guardia di Finanza di Nettuno, relativa al subaffitto di una casa popolare nel quartiere Zodiaco ad Anzio, una coppia è finita a giudizio presso il Tribunale di Roma e rischia una condanna a due anni e 7 mesi di reclusione. La coppia è accusata di non aver comunicato all’Inpdap di non avere più i requisiti per vivere nell’immobile e di aver avuto un guadagno illecito dal subaffitto dell’abitazione a cui non avevano più diritto. Una vera e propria truffa che rischia di costargli carissima, fino alla detenzione. La casa era stata assegnata ad un uomo che oggi ha 69 anni, originario di Salerno ma residente ad Anzio con la moglie, neroniana doc. L’uomo ha perso i requisiti migliorando la sua posizione e la dona, senza riuscirci, ha cercato di subentrare nella titolarità dell’appartamento che si trova in via dell’Acquario, senza riuscirci. Nel frattempo entrambi si sono trasferiti altrove ed hanno subaffittato la casa ottenendo, dal 2007 al 2012, guadagni illegittimi per la somma di 15mila euro. Oggi il Pm in Tribunale ha illustrato la ricostruzione della truffa effettuata dalla Finanza e chiesto la condanna dei due coniugi che, insieme hanno architettato l’inganno.