Da oggi scatta nel Mar Tirreno, da Brindisi e fino al Compartimento marittimo di Roma, il fermo biologico obbligatorio per la pesca a strascico, che terminerà il prossimo 9 ottobre. Il provvedimento, mirato a favorire il ripopolamento della fauna ittica, riguarda, nel Compartimento di Roma, le marinerie di Fiumicino ed Anzio, per un totale di circa 50 pescherecci. Nel Lazio, la marineria di Civitavecchia, invece, sarà soggetta allo stop dal 1° al 30 ottobre assieme ai compartimenti del mar Tirreno nord fino ad Imperia. Per supplire alla carenza di pesce fresco, il rifornimento per i tavoli del ristoranti ed i banchi delle pescherie romane arriverà dal mar Adriatico, il cui fermo obbligatorio, nell’area settentrionale, da Ancona a Trieste, si è concluso ieri, dall’estero o dalla piccola pesca. Ma c’è chi resta dell’idea che il pesce dell’Adriatico non sia pari a quello nostrano.
Fermo biologico, ad Anzio i pescherecci restano fermi fino al 9 ottobre
Da oggi scatta nel Mar Tirreno, da Brindisi e fino al Compartimento marittimo di Roma,