di Mirko Piersanti
Se qualcuno cercasse una giusta definizione di cultura sul dizionario di lingua italiana capirebbe che questo termine è inteso come l’insieme delle cognizioni intellettuali che attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza e l’influenza dell’ambiente circostante vengono rielaborate in modo autonomo e suggestivo diventando elemento costruttivo della personalità contribuendo ad arricchire, a sviluppare o migliorare le facoltà individuali, specie la capacità di giudizio. Ecco proprio la cultura è stata sicuramente l’elemento forte che non solo ha permesso alla città di Anzio e Bad Pyrmontdi rendere ancora più solido un gemellaggio che dura ormai da 60 anni, ma è stato anche quel fattore che ha permesso agli studenti tedeschi e italiani di condividere durante questa estate tante giornate, lezioni e serate insieme, tutte quante all’insegna della fratellanza, della solidarietà e dell’amicizia. Sabato 8 giugno alle 18 presso la scuola del Chris Cappell di Anzio, in occasione del sessantesimo gemellaggio di Anzio e Bad Pyrmont, è stato mostrato a tutti i presenti il docufilm “Hallo! Vivo italiano”. A questo appuntamento hanno partecipato non solo le autorità civili e militari, ma anche tanti ragazzi e cittadini locali. Il docufilm è stato scritto da Alessia Pettae Marco Rocchetti, l’obiettivo di entrambi è stato quello di mettere in risalto i vari progetti e le iniziative culturali che sono state organizzate per unire ragazzi di due culture diverse che fin dall’inizio dell’estate hanno condiviso ogni momento insieme. I ragazzi tedeschi, come è stato possibile vedere dal filmato, sono riusciti ad integrarsi perfettamente grazie all’accoglienza di coetanei di Anzio, gli autori del docufilm hanno vissuto e filmato ogni istante della giornata vissuto da questi giovani, dalla visita al Museo dello Sbarco all’Aq International, dalle passeggiate per il centro alle numerose attività svolte come spettacoli teatrali, karaoke, feste in spiaggia e lezioni di pizza presso “Il Grottino”. “Noi abbiamo iniziato a girare questo film dalla prima settimana di giugno fino ad oggi – hanno raccontato gli autori del filmato – è stata per noi un’emozione bellissima stare con questi ragazzi, tutti i giovani si sono completamente dedicati a tutte le attività, per noi è stato un divertimento filmare i loro momenti. Noi sapevamo del 60esimo anniversario tra Anzio e Bad Pyrmont, quindi a maggior ragione abbiamo approfittato per realizzare “Hallo! Vivo italiano”. Noi vediamo questi ragazzi come nostri fratelli minori, ci siamo divertiti con loro e abbiamo interagito tutti insieme, quindi siamo stati come una famiglia”. Il successo di questo docufilm e di tutte le iniziative svolte dai ragazzi non poteva non essere premiato con un lungo applauso da parte di tutto il pubblico presente che si è commosso durante alcune scene del film, come quella parte in cui i ragazzi italiani e tedeschi si sono salutati dopo un lungo periodo trascorso insieme. Soddisfatto di questa iniziativa anche il sindaco Candido De Angelis, presente alla manifestazione insieme ad altri assessori, che ha ringraziato non solo gli autori per questa loro opera ma anche tutti i ragazzi per quello che hanno fatto e condiviso con i loro coetanei tedeschi. Dunque amicizia, condivisione e cultura sono state le carte vincenti che hanno permesso ai giovani di due mentalità culturali diverse di interagire e condividere delle emozioni insieme. Ora non rimane che aspettare quei festeggiamenti per il sessantesimo anniversario del gemellaggio tra Anzio e Bad Pyrmont che si svolgeranno in Germania dal 18 al 21 ottobre, anche questi giorni saranno le due culture si rincontreranno e si uniranno ancora insieme.
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