“In merito alla proposta dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di sostituire la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini in favore dell’onorificenza ad Adele Di Consiglio, che nel 1938 era una bambina di 6 anni a cui fu impedito di frequentare la scuola in cui di giorno potevano andare solo gli ‘ariani’, mi dichiaro disponibile a portarla in consiglio comunale attraverso una mozione da far sottoscrivere a tutti i consiglieri interessati”. Lo annuncia con un comunicato stampa il consigliere comunale di Anzio Luca Brignone.
“Trovo inammissibile che il dittatore che portò l’Italia in guerra al fianco del nazismo, responsabile di rastrellamenti, deportazioni, leggi razziali, sia cittadino onorario della nostra Anzio, Medaglia d’oro al Merito Civile. L’Italia è una Repubblica antifascista, peraltro, come è scritto sulla Costituzione su cui ogni Sindaco ha giurato. Ci sono tante emergenze da affrontare nella nostra città, ma questo non ci impedisce di trattare anche certe questioni, le quali, in un periodo storico così delicato, sono comunque molto importanti. I parallelismi storici ci sono, sono molti e sono inquietanti: non possiamo girarci dall’altra parte”.