La Società Bingoland ha notificato al comune di Anzio, lo scorso 29 agosto, il Ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo regionale) del Lazio presentato per l’annullamento, l’accertamento e la declaratoria di illegittimità e/o di nullità, previa concessione di misure cautelari collegiali dell’ordinanzan.28/2018 emessa dal Sindaco il 3 agosto. In sostanza la società Bingoland si oppone alla decisione del Primo cittadino Candido De Angelis, di imporre degli orari di gioco limitati, contro le ludopatie che stanno diventando un vero problema sociale. E’ stato quindi deciso dal Comune di Anzio l’orario di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro in tutte le sale gioco e/o nelle altre tipologie di esercizi autorizzati sia fissato dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 di tutti i giorni, festivi compresi. Inoltre è stato stabilito che le apparecchiature di gioco, nel momento in cui cessano di funzionare, devono essere spenti tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio ed essere mantenuti non accessibili.
Una decisione che la Biongoland non ha gradito. Il Comune ha dato mandato all’avvocato Stefano Bertollini di difendere la propria posizione in tribunale.