Primo Piano

L’assessore Fontana fa chiarezza: “Biogas e Impianti, quante sciocchezze”

Danilo Fontana, Candido De Angelis e Eugenio Ruggiero

In questi giorni sono state diffuse una serie di comunicazioni dalle opposizioni politiche di Anzio in merito a progetti a lunga durata per il conferimento dei rifiuti presso la Biogas da parte del Comune di Anzio, sui pareri positivi espressi da Comune e  Assessore all’Ambiente sul nuovo impianto Ecotransport, e in generale sulla situazione rifiuti del Comune di Anzio che qualcuno dice “è invariata rispetto all’anno scorso”. Sulla vicenda dice la sua l’assessore all’Ambiente e Vicesindaco di Anzio Danilo Fontana, che le idee sui pareri concessi dal Comune ce le ha chiarissime così come su quello che davvero ha detto e che è piuttosto lontano da quanto diffuso. In una lunga chiacchierata ci spiega la situazione rifiuti, i progetti per il prossimo futuro, la situazione con la Camassa e la questione ‘impianti’. “In questi giorni – spiega – ho letto tante sciocchezze, meglio dire la verità e i fatti come stanno”.
“Il primo problema serio che mi sono trovato ad affrontare – esordisce l’Assessore Danilo Fontana – è quello del personale dell’Ufficio Ambiente. Il settore è in piena crisi, manca tutto dalla segretaria al funzionario. Anche un tecnico di settore, che possa ad esempio fornire pareri sulle centrali. Poiché pareri ci sono stati formalmente richiesti, abbiamo fatto un bando per selezionare il tecnico, bando che scadrà a giorni. Appena verrà nominato valuterà gli atti e i progetti presentati e stilerà una relazione tecnica per quello che riguarda la Ecotransport”.

Il vicesindaco di Anzio Danilo Fontana

E quale è invece il parere politico – chiediamo al Vicesindaco – sulla realizzazione di questa struttura?
“E’ semplice – spiega – noi siamo completamente e fermamente contrari alla realizzazione di qualunque struttura sia impattante e inquinante. Per questo motivo abbiamo chiesto il dettaglio di ogni rifiuti previsto per l’impianto che vogliono realizzare, ma anche i dati delle movimentazioni previste e le quantità, il genere di rifiuti trattati e ogni possibile indicazione su cosa vogliono davvero fare. Al momento per quello che ci risulta, la Ecotrasport vuole stoccare carta, cartone, plastica e poco altro. Nessun rifiuti asteriscato o specchiato, nulla di pericoloso, senza emissioni odorose. La struttura sarà pressurizzata. Il Tecnico ci dirà se c’è un problema legato alla situazione esistente, se il progetto ha falle, se sono previste conseguenze ambientali e produrremo gli atti conseguenti. Al momento – conclude l’assessore smentendo ogni altra versione – il Comune non ha espresso alcun parere perché non ha avuto modo di farlo e certamente non è l’assessore a poter esprimere un parere tecnico”.
Quindi non siete pronti a spostare la scuola?
“Devo rispondere? – chiede Fontana – o basta una risata”.
Tornando ai rifiuti la stagione estiva è trascorsa in maniera decisamente migliore rispetto allo scorso anno (chi non ricorda i cumuli di immondizia in centro), anche se permangono situazioni critiche in alcuni quartieri… ora che l’estate sta finendo cosa si fa?
“Intanto partiamo col dire che abbiamo carenza di personale in tutto il Comune e che stiamo studiando con la Segretaria un piano di assunzioni, basandoci anche sulle spese sostenibili. Probabilmente faremo dei concorso per 4 o 5 posizioni. In questo modo spero di riuscire ad ottenere almeno il personale minimo riorganizzare l’ufficio in modo efficiente. Durante la stagione estiva abbiamo retto – spiega Fontana – facendo presente che siamo stati eletti neanche da due mesi siamo riusciti ad essere incisivi fin da primo minuto. C’è chi dice che stiamo come lo scorso anno, ma è una falsità macroscopica. Ora che il Tar ha anche riconosciuto il valore delle nostre sanzioni alla Ditta abbiamo anche più margine di contrattazione. La Ditta in questi giorni – spiega – chiede un confronto con noi proprio sulle contestazioni che ha ricevuto. Un confronto formale con il responsabile del procedimento, la Dirigente Santaniello e con il tecnico responsabile, che stiamo assumendo. La Camassa chiede un contraddittorio e ci stiamo organizzando per affrontarlo con tutte le carte in mano, anche perché rispetto alle tante cose che non vanno sono pronti a collaborare con il Comune e a presentare una rimodulazione del servizio che dobbiamo essere in grado di valutare”.
Resta il problema degli incivili che appestano le periferie… Cincinnato, Villa Claudia, Lavinio…
“Il problema degli incivili non riguarda la Ditta – spiega – e anche su questo stiamo lavorando. Siamo stati col fiato sul collo agli operatori perché il giro venisse rispettato, per i vandali abbiamo chiesto aiuto anche alla Polizia locale. Tante le multe che abbiamo fatto – spiega – due incivili li ho beccati anche io mentre scaricavano. Mi sono fermato, ho chiamato gli agenti, li ho fatti multare. Purtroppo l’estate ci sono tantissimi problemi. Mi studio i dati della raccolta ogni giorno. Da giugno a settembre c’è un aumento folle dell’indifferenziato. I turisti educati che differenziano spesso usano solo piatti e stoviglie di carta, roba preconfezionata e non differenziano più neanche al centro. Una mattina durante il giro ho visto due sacchi assurdi di indifferenziata fuori da una casa, ho bussato e ho chiesto quanti residenti erano. Erano solo 4 ma dai sacchi sembravano 40, mi hanno spiegato che in vacanza mangiano a casa ma non cucinano e non lavano i piatti per stare in relax, che gli vai a dire? Quelli che buttano in giro sono dei maleducati, che non sanno come altro fare e a cui dobbiamo trovare una soluzione. I cittadini residenti invece, sono civilissimi e soffrono per il comportamento degli altri. Proprio sulla scorta di queste osservazioni la Camassa ci vuole proporre una rimodulazione a parità di spesa, se non anche minore, per iniziare da subito a mettere in moto meccanismi virtuosi che ci possano far arrivare pronti per la prossima estate. Io ho chiesto anche di lavorare sul personale. Un lavoro di preparazione per far si che siano più cortesi con i cittadini quando chiedono notizie e informazioni su come fare a differenziare e anche più attenti durante il servizio. E’ importantissimo. Poi – conclude – dobbiamo risolvere i problemi con le spiagge con cui ci sono diverse questioni critiche, soprattutto dove c’è dislivello tra strada e spiaggia. A fine stagione li convocheremo per avviare un discorso di metodo che sia complessivo e per far si che la situazione migliori”.
In due mesi quindi – chiediamo – avete reso più efficiente il sistema attuale e posto le basi per un rinnovamento del servizio, è un buon inizio…
“C’è voglia di fare dal primo all’ultimo assessore della giunta ci stiamo impegnando al massimo, con la collaborazione dei consiglieri che a breve avranno dei precisi incarichi per darci una mano in maniera ancora più specifica”.
E con la Biogas? Ci sono programmi di smaltimento decennali?
“La Biogas non è ancora stata realizzata – spiega – e fino all’ultimo ci batteremo per vedere se si può bloccare, questo è il nostro obiettivo. Non la vogliamo e non siamo pronti a fare i conti con nulla che sia inquinante o che non dia le massime garanzie. Ci stiamo battendo per questo risultato. Da qui a dieci anni certamente dobbiamo fare piani, su futuro, servizi infrastrutture, ogni cosa nuova va tarata sulle esigenze di una città in crescita non sulla città attuale. Se non riusciamo a bloccare la Biogas faremo le nostre valutazioni, ma non ci sono trattative di nessun genere”.
Nonostante la carenza di personale l’assessorato sta monitorando anche altre situazioni e lavorando su tutti gli aspetti del settore Ambiente: si porta avanti la cura del verde, i giardini delle scuole primarie, la pulizia degli arenili, le bonifiche dei siti presi di mira dai cafoni, ma anche le verifiche sui fanghi della depurazione, per cui c’è stata la massima attenzione (quest’anno ad Anzio neanche una segnalazione sul mare, sempre limpidissimo). “Tantissimo ancora c’è da fare – conclude Fontana – ma sono certo che nessuno sarebbe riuscito a fare di più in due mesi e in piena estate”.