E’ la titolare dell’Agenzia di Anzio Emmerre eventi a chiarire la sua posizione sul matrimonio che si è svolto nei giorni scorsi allo stabilimento Belvedere di Nettuno e che ha fatto alzare le sopracciglia negli uffici del comune di Nettuno, ignari di questo genere di cerimonie che hanno voluto vederci chiaro sul fatto che venissero celebrate cerimonie senza valore legale. “La nostra attività – spiega – è legata all’organizzazione di eventi matrimoniali scollegati dal rito legale dell’evento. Spesso le coppie che si rivolgono alla nostra agenzia si sono già sposate civilmente. Le nostre – spiega – sono cerimonie fiction, che mettono in scena il sogno di una cerimonia da favola. In riva al mare o in altri luoghi stupendi che, purtroppo, non possono essere utilizzati per la cerimonia ‘legale’. Ovviamente – spiega – tutti gli ospiti sanno bene che si tratta della realizzazione di un sogno, della messa in scena della cerimonia perfetta per chi ce la richiede, e come tali noi le sponsorizziamo. Queste cerimonie – conclude la responsabile dell’organizzazione – al di la del valore legale, hanno un forte valore emotivo per chi le vive, sono bellissime e commoventi e riescono a far vivere a chi ce le richiede, le emozioni che si aspettano dalle loro celebrazioni, anche grazie alla scelta di location insolite, particolari e bellissime. Offriamo questo servizio sulle spiagge di Anzio e Nettuno a tantissimi cittadini, molti dei quali vengono anche da fuori (anche dall’estero), come la bella coppia di Cisterna che si è sposata nei giorni scorsi e che si è poi sposata in Comune”. Matrimonio per fiction, quindi, ma con sentimenti ed emozioni vere.
Daniele Reguiz