“Chiudere porte fa ricordare qualcuno che chiude i porti e non produce nulla di buono”. Esordisce così sulla pagina Fb Maria Cupelli, candidata alla Segreteria del Pd di Anzio e storica esponente del partito, per annunciare il buon esito della manifestazione organizzata ieri a Tor Caldara, in difesa della Vignarola.
“Le battaglie per la difesa del bene comune non si fanno a porte chiuse, si fanno sul territorio e tra la gente – sottolinea poi – per salvare la Vignarola c’è bisogno di tutti”. E ieri erano in molti, ma non tutti. Mancava ad esempio, il Segretario del Pd probabilmente indaffarato a smistare il traffico nella sede del partito di cui è diventato custode unico delle chiavi e portiere (nessuno prima di lui aveva voluto mettere la faccia personalmente su un simile gesto che qualificherà tutto il suo mandato), mancavano anche molti altri esponenti del partito ad esclusione del consigliere Lina Giannino. Grande successo per la mostra allestita nella riserva naturale e menzione d’onore va all’ex assessore all’Urbanistica della giunta Bruschini Sebastiano Attoni, che si è presentato anche lui all’iniziativa, ben sapendo di essere in una posizione di minoranza rispetto all’umore generale sul futuro dell’area, e ci ha tenuto a spiegare la sua posizione sul progetto discusso in giunta negli anni scorsi. Tutto ciò fermo restando che, al momento, non è in corso alcuna accelerazione o iter per arrivare alla realizzazione di un progetto senz’altro impattante e costoso, che non ha trovato investitori.