Anzio e Nettuno set per uno spot pubblicitario, ecco tutti i luoghi selezionati

I tre giorni di ripresa per la realizzazione di uno spot pubblicitario legato ad un noto brand internazionale, hanno visto l‘impegno degli operatori in diversi luoghi di Anzio e Nettuno, che potranno così essere ammirati da molti.
Le riprese sono iniziate il 22 agosto mattina a Monte Giove (Terracina) e nel pomeriggio la truppe si è trasferita ad Anzio centro (piazza Pia con i musicisti di strada Florindo Di Dato, Alessandro Mattei, Luigi Tomasello), via XX settembre, Stazione di Anzio e infine a Nettuno. A Nettuno è stato girato poco perché la produzione non ha fatto in tempo a seguire la procedura per i necessari permessi. A Nettuno sono state girate delle scena al locale “El Pestado” (il suo titolare e’ stato gentilissimo e ha fatto anche partecipare i suoi ospiti) e al locale “Il Gabbiano”, entrambi al borgo. “Vorrei ringraziarli – spiega il produttore Pierfrancesco Fiorenza – sono stati gentilissimi”.
Il 23 agosto il set ha girato a Roma, sotto al ponte Sisto, e qualche monumento zona Ghetto e Trastevere. Il 24 agosto mattina interni a Roma ed esterni ad Anzio, alla spiaggia delle Grotte di Nerone. Qui ci ha dato una mano lo stabilimento “Fanciulla D’Anzio” con il suo titolare Paolo… e soprattutto con l’aiuto del bagnino Pietro Baccellini. Abbiamo ripreso i dintorni del monumento a Nerone e siamo andati poi a Pontinia per la famosa incriminata scena della strada. Abbiamo quindi girato 6 spot in 3 giorni. La produzione indiana è stata The Cutting Crew, il produttore Vivek Shah, il regista era Udit Jawarani, il direttore della fotografia Sahil Shah, la stilista Anisha Jain, la truccatrice è Claudia De Simone, l’organizzazione Pierfrancesco Fiorenza. I modelli maschi erano Francesco, Alberto, Tommaso e Tiziano, le modelle erano Mayla, Miriam e Marianna. “Quando stavamo andando via dalla spiaggia di Nerone – spiega il produttore – si sono messi ad urlare “Thank you Pier, thank you Anzio!” e mi hanno raccontato di aver visitato posti meravigliosi, di cui non avrebbero nemmeno immaginato l’esistenza. Grazie infine al Sindaco di Anzio Candido De Angelis e Patrizio Colantuono per aver concesso i permessi”.