Suolo pubblico occupato senza autorizzazione a Nettuno e il fatto non è passato inosservato. E’ stato il dirigente dell’area Economico-finanziaria, Ufficio commercio del Comune, Luigi D’Aprano, a firmare tre ordinanze che intimano ai gestori di altrettante attività di ripristinare lo stato dei luoghi e di non alzare le serrande fin quando l’abuso non sarà stato eliminato (in ogni caso almeno cinque giorni dalla notifica degli atti, firmati lo scorso 24 agosto).
Nello specifico, i documenti riguardano un ristorante e un’attività artigianale del Borgo medievale, oltre che una frutteria che si trova lungo via Ennio Visca.
Nel primo caso, quello del ristorante, la Polizia locale di Nettuno ha appurato che i sampietrini del Borgo erano occupati senza l’autorizzazione comunale con tavoli, sedie e ombrelloni per complessivi 40 metri quadrati. Il verbale, per questa violazione, è stato redatto il 10 luglio scorso e, dopo l’accertamento dell’abuso, è arrivata l’ordinanza dirigenziale. Sempre nel Borgo, l’attività artigianale – con verbale emesso il 13 luglio – aveva occupato senza titolo quattro metri quadrati dell’area medievale, posizionando sedie, tavoli e ombrelloni. Discorso diverso, invece, per la frutteria di via Ennio Visca. Il verbale della Polizia locale, in questo caso, risale all’11 luglio e i controlli precedenti hanno evidenziato l’occupazione abusiva del marciapiede pubblico: a essere posizionati sul suolo comunale erano espositori di frutta e verdura e l’area occupata equivaleva a complessivi cinque metri quadrati. Anche in quest’occasione, stesso provvedimento: immediata rimozione degli oggetti posizionati senza autorizzazione comunale e chiusura dell’attività commerciale per almeno cinque giorni. La frutteria di via Vista, tra l’latro è soggetta. continue segnalazioni da parte di residenti e passanti, per la pessima abitudine di occupare anche mezza giornata, il marciapiede, durante lo scarico della merce.