Non è passata inosservata, all’Associazione Lifeguard di Anzio e al suo Presidente Massimiliano Romani, per tutti Mamo, e neanche ai coordinatori locali della Federazione italiana nuoto (Fin) Giuseppe Passa e Massimo Majeron, l’aggressione subita sulla spiaggia di Cretarossa a Nettuno, dal collega Lorenzo Rombo. “Lunedì – ci spiega Massimo Romani – andremo dal nostro collega con una maglietta rossa della nostra associazione. Il rosso – spiega – è il colore che da sempre contraddistingue il personale di salvataggio in mare, e porteremo anche un fischietto. Vogliamo fare un dono simbolico al nostro collega, per testimoniargli tutta la nostra solidarietà e vicinanza.
Il nostro lavoro – spiega – diventa ogni giorno più difficile in un contesto in cui nessuno sembra considerare con la dovuta attenzione l’importanza di questa professione”. Insieme ai doni anche un biglietto con cui i tre augurano al collega una pronta guarigione ed un immediato ritorno al lavoro “egregiamente svolto nel far rispettare le regole della sicurezza balneare”. Regole troppo spesso calpestate o ignorate, come oggi, quando un altro bagnino sempre a Nettuno, purtroppo è stato aggredito dopo aver invitato un utente indisciplinato ad uscire dall’acqua. Nella sola giornata di oggi, è bene ricordarlo, almeno quattro sono le persone che hanno dovuto essere riportate a riva con l’aiuto del personale di salvataggio e le conseguenze in loro assenza sono fin troppo facili da immaginare.
Agli auguri di pronta guarigione per Lorenzo Rombo si unisce anche il Comandante della Polizia locale di Nettuno Antonio Arancio (in foto con Massimiliano Romani) che prima della sua esperienza di lavoro nella Polizia locale per anni ha esercitato la professione di bagnino sulle spiagge di Anzio e ne conosce bene i sacrifici e i rischi.