Un episodio che ha dell’assurdo quello che si è verificato alle 16 circa di oggi a Nettuno, presso lo Stabilimento Sangallo. Il mare mosso, due tentativi di salvataggio portati avanti in mattina sullo stesso tratto di litorale, una situazione da monitorare con molta attenzione hanno spinto uno dei bagnini presenti sull’arenile a fischiare ad un ragazzo che si stava allontanando troppo, mettendo a rischio se stesso e chi si sarebbe poi dovuto occupare del suo salvataggio. Una misura di sicurezza che i familiari del giovane in mare non hanno preso bene. Il bagnino è stato letteralmente aggredito non solo dal giovane ma anche da tutti i suoi familiari. Dalla madre, il padre, dei cugini. Almeno sei persone che con fare aggressivo e cafone gli si sono fatti addosso con urla e spintoni. Immediatamente è stato chiesto l’intervento dei Carabinieri che sono giunti sul posto, hanno calmato gli animi e identificato i presenti. Tuttavia è bastato che le forze dell’ordine si allontanassero per far ricominciare la vergognosa aggressione ai danni del ragazzo. Di nuovo è stato necessario l’intervento dei Carabinieri che, questa volta, hanno portato via tutti per le verifiche del caso. Ora sono al vaglio dei militari dell’Arma le posizioni. gli atteggiamenti dei coinvolti. Sta al bagnino, anche alla luce dell’esito dell’aggressione, valutare la denuncia. Ulteriori dettagli nelle prossime edizioni.