Brutta avvenuta per due donne che stavano facendo il bagno a Nettuno, nella spiaggia sotto al Residence di via Gramsci. Una signora di circa 55 anni ed una di 35 si sono tuffate e si sono trovate in difficoltà. Solo grazie alle urla dei bagnanti e, dopo una corsa di quasi 500 metri, sono state tratte in salvo tutte e due, dai bagnini delle spiagge libere in concessione. Ad intervenire Giorgio, della Calypso e Andrea per il Riccio. E’ andato fortunatamente tutto bene, ma non sono mancate, in spiaggia, polemiche per la situazione di pericolo che si è venuta a creare. “Sotto al residence – spiega un cittadino che ha assistito ai fatti facendosi portavoce anche di altri – ci sono degli ombrelloni, come un piccolo stabilimento, ma non c’è nessuno che si occupa della sicurezza di chi fa il bagno. Oggi sono accorsi i due bagnini delle spiagge libere, che comunque sono piuttosto lontani, e che mentre intervenivano hanno lasciato scoperto il tratto di spiaggia di loro competenza. Ma che cosa sarebbe successo se fossero stati già impegnati?”. Quello che in sostanza ha sottolineato più di qualcuno dei presenti è che dove ci sono degli ombrelloni stabili il servizio di soccorso deve essere garantito, a maggior ragione in una zona in cui l’accesso dei soccorritori, in caso di necessità, è reso complicatissimo dalla conformazione della costa.