Home Cronaca Camper rom a Nettuno, verifiche sul parco, gli scarichi e i ‘pedaggi’

Camper rom a Nettuno, verifiche sul parco, gli scarichi e i ‘pedaggi’

Una verifica a tutto tondo, alla luce delle constanti segnalazioni dei cittadini, quelle che da ieri e nei prossimi giorni porteranno avanti gli agenti della Polizia locale

La polizia locale con i camper rom al Santuario

Una verifica a tutto tondo, alla luce delle constanti segnalazioni dei cittadini, quelle che da ieri e nei prossimi giorni porteranno avanti gli agenti della Polizia locale di Nettuno, guidati dal Comandante Antonio Arancio, sui camper rom e i loro titolari, che da vent’anni si agirano a Nettuno e dove, è importante ricordarlo, hanno la residenza e i cui figli minori sono in carico ai Servizi sociali.
Nei giorni scorsi in molti hanno segnalato la presenza dei camper (ma non solo dei camper anche altri cittadini entrano con le auto e con i motorini) all’interno del Parco Palatucci. Gli occupanti del Camper, tutti italiani, secondo le denunce di molti, usano l’acqua per lavare panni e farsi la doccia, cenano e spesso lasciano a terra i resti del ‘bivacco’. E’ bene tuttavia ricordare che molti gruppi di giovani cafoni, pochi metri più avanti, fanno la stessa cosa. Pasteggiano a base di fast food e birre, spaccano i vetri per terra e lasciano il resto sul prato, da veri zingari. Il giorno dopo tornano negli stessi punti e si riuniscono nello schifo che hanno lasciato il giorno prima. La Polizia locale, dopo le verifiche del caso, ha inviato una relazione all’ufficio tecnico, segnalando la necessità di regolare gli accessi alla struttura, chiudendo i cancelli o posizionando i dissuasori, per evitare accessi non consentiti. La sanzione per chi viene sorpreso nel parco con un’auto, un camper o un motorino, è pari a 80 euro.
Verifiche sono in corso anche sugli scarichi segnalati nella zona del Santuario (ma l’origine è da accertare) e, soprattutto, sulla richiesta da parte di alcuni di loro, di un pedaggio per la sosta ai cittadini che si fermano li vicino. Una pratica illecita che può avere conseguenze penali. Sono invece in regola le certificazioni dei camper, revisione e assicurazione. Lo scorso anno la polizia locale aveva sequestrato uno dei due mezzi non in regola, che è stato riacquisito dai titolari dopo la messa a norma. L’altro non poteva essere sequestrato poiché residenza primaria di due minori. Oggi entrambi hanno le necessarie coperture.