Lo scorso 21 agosto, nella zona industriale che abbraccia i Comuni di Frosinone, Ferentino, Ceccano e Morolo, i Carabinieri, nell’ambito di un predisposto servizio teso a contrastare il dilagante fenomeno della prostituzione, procedevano al controllo di nove ragazze, 5 nigeriane e 4 di romene. Due delle cittadine straniere identificate, tutte di età compresa tra i 21 ed i 38 anni, sono risultate provenienti da Anzio, mentre le restanti erano tutte domiciliate nel circondario ed erano già censite per “atti contrari alla pubblica decenza; reati inerenti la prostituzione e foglio di via obbligatorio”. Per tutte è stata proposta per la misura del rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nei Comuni ove venivano sorprese esercitare il meretricio, per tre anni. Una di queste veniva formalmente invitata a presentarsi presso la locale Questura per regolarizzare la propria posizione sul Territorio Nazionale.