“Durante la quarta Conferenza dei Servizi, tenutasi il 27 luglio preso gli uffici della Città Metropolitana, per deliberare sulla proposta di progetto per la realizzazione di un depositodi rifiuti normali e pericolosi in località Padiglione, la Città Metropolitana ha invitato l’Amministrazione comunale ad esprimere, circa tutti gli aspetti di propria competenza, in modo univoco e vincolante, la posizione della stessa da parte del Responsabile Unico Comunale, nel periodo di giorni 30, con la clausola del silenzio assenso”. Lo scrivono in una comunicazione congiunta i consiglieri comuni di opposizione Luca Brignone, di Alternativa per Anzio e Maria Teresa Russo del Movimento 5 stelle.
“Domenica 26 agosto – aggiungono – scade quindi il termine ultimo per far sì che il Comune possa esprimere la sua posizione motivata in merito all’impianto di stoccaggio e trattamento della ditta Ecotransport, ma ad oggi non è dato di sapere quale sarà questa posizione. Durante l’ultima commissione speciale per gli impianti di trattamento dei rifiuti, l’Assessore Fontana dichiarò che l’impianto era stato ridotto e avrebbe trattato solamente carta e plastica, ma stando ai verbali dell’ultima conferenza dei servizi non ci risulta sia così. Si parlò, inoltre, di spostare la scuola come se bastasse per risolvere tutti i problemi legati all’abnorme concentrazione di impianti di trattamento dei rifiuti nella zona Sacida – Padiglione. Riteniamo fondamentale che la cittadinanza, tramite la commissione Ambiente, sia informata di quanto andrà a sostenere il Comune in Città Metropolitana. A tal fine, abbiamo richiesto una convocazione urgente della commissione ai sensi dell’art. 8 del relativo regolamento (secondo cui una commissione può essere convocata da un terzo dei membri della stessa) per far sì che l’amministrazione possa relazionare circa la sua posizione e che ci possa essere almeno un margine di discussione e confronto in merito”.