E’ con la voce dell’esasperazione che Benedetto Flamini, titolare di una attività vivaistica all’incrocio tra via IV novembre e via Santa Maria, racconta la sua lotta quotidiana contro il vandalismo presente nel parchetto che ha in convenzione e che cerca di tenere sempre pulito e ordinato per permettere ai bambini di giocare in sicurezza e che, invece, alcuni teppisti mettono a soqquadro di continuo, sporcando, rompendo panchine e anche i giochi. Benedetto, ogni volta, ripara tutto a sue spese per la sicurezza dei più piccoli che di giorno frequentano il parco. L’ultima volta era stato venerdì, stanotte di nuovo un raid con le assi dello scivolo, nuovissime, divelte, giochi distrutti e una panchina in castagno sradicata. Una situazione di degrado che si accentua anche per il numeroso materiale di risulta presente davanti ad una attività d ristorazione ormai chiusa, con gli oggetti che vengono spesso usati e rotti dai vandali stessi.
“Avrò riparato i giochi almeno venti volte – racconta – quello del vandalismo è un problema che c’è sempre stato. Io ho in gestione quest’area da dieci anni ed è da dieci anni che ci convivo. Sono quattro mesi, però, che la situazione è diventata insopportabile. Domani mattina andrò di nuovo a riparare i giochi perché non voglio che i bambini rischino di farsi male. Fino alle 19 che noi e le altre attività sono aperte non si verifica nessun episodio del genere. Dalle 19 all’1 questa diventa terra di nessuno, con giovani che si ubriacano, sporcano, urlano e rompono tutto. L’unica soluzione sarebbe quella di maggiori controlli nelle ore serali”.
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