Ci eravamo già passati con il Movimento 5 stelle di Nettuno. Una comunicazione imbavagliata quella della precedente Amministrazione addirittura con un diktat ai consiglieri comunali che non dovevano parlare con la stampa. Come è andata a finire lo sappiamo tutti. Per chi aveva voglia di ascoltare e di fare il proprio lavoro di giornalista, non c’è stato dettaglio di un percorso politico e di una crisi che sia rimasto segreto.
Oggi lo stesso atteggiamento degli ex 5 stelle di Nettuno sembra volerlo mettere in campo il neo Segretario del Pd Carla Giardiello. Nella prima nota diffusa alla stampa non si fa remore a scrivere che “Anche a livello locale, malgrado gli sforzi di conciliazione della Segretaria, non sono mancate ‘fughe’ di pseudo notizie con il presumibile intento di destabilizzare la nuova segreteria, pertanto si ribadisce che le comunicazioni ufficiali relative al Partito Democratico di Nettuno saranno solo quelle provenienti dagli organi ufficiali”. Ieri abbiamo replicato al Segretario, chiarendo, almeno lo speriamo, che gli articoli di stampa che sfuggono alla comunicazione ufficiale del partito non sono atti di lesa maestà ma rientrano nel diritto di cronaca a e critica della stampa. Tra l’altro, è importante sottolineare, che la comunicazione contestata si limitava a riportare una nota della stessa Giardiello con i nomi della segreteria e con un commento che avremmo fatto anche dopo aver atteso la nota ufficiale. Nessun segreto di Stato o importanti rivelazioni. Parliamo di comunicazione ordinaria.
Oggi veniamo a conoscenza di una comunicazione interna al Pd in cui il concetto viene ribadito.
Fermo restando il diritto della Segretaria Giardiello e del Pd di sviluppare una propria comunicazione, ci riserviamo di continuare a fare il nostro lavoro senza attendere veline e ricordando alla classe politica locale che un sano dialogo con la stampa e i cittadini è alla base dei principi democratici. I diktat per limitare la comunicazione con la stampa non hanno mai funzionato (vedi la pubblicazione di questa nota interna). Restiamo a disposizione per dare voce alla nuova Segreteria, nella massima trasparenza e nella speranza che la cultura della libera circolazione delle informazioni, delle notizie e della critica politica prima o poi diventi una prassi accettata e consolidata, la norma.