“La sezione del Partito Democratico è aperta a tutti, iscritti, area di minoranza e associazioni. Il suo utilizzo avviene attraverso la richiesta al segretario che ne è responsabile. Tanto si doveva per chiudere la questione apparsa sulla stampa locale”. Con questa stringata nota il segretario del Pd di Anzio Gabriele Federici conferma di aver cambiato la serratura della sede del Partito senza apparente motivo, se non quello di contrastare l’opposizione interna che proprio in quella sede voleva discutere della sua sfiducia. Il Segretario Federici ha cambiato unilateralmente le regole di accesso alla sede, trattenendo per se le chiave e di fatto appropriandosi di uno spazio che, fino a 15 giorni fa, era comune. Una decisione imposta ad attivisti che in quella sede si riunivano prima ancora che lo stesso Segretario scoprisse di avere una coscienza politica. Senza alcun confronto con il Direttivo e con la base. Un atto di imperio che sembra lontano dallo spirito del Pd e dei basilari principi democratici. E non ci sembra davvero che sia con questa nota che si possa chiudere la questione.
Con la medesima nota il Segretario Federici informa che da martedì 5 a sabato 8 settembre, si svolgerà la Festa de l’Unità presso la Pinetella di Anzio in Via Roma 1, vicino al Pineta Café. Si richiede agli iscritti e ai simpatizzanti la massima adesione.
