Il Presidio permanente dei cittadini che si trova fuori all’area Acea Kyklos che ha ricominciato a protestare contro la ripresa delle attività del sito di stoccaggio rifiuti e contro la puzza disgustosa che emette e che rende la vita impossibile ai residenti, nella giornata di ieri ha chiesto l’intervento dei Carabinieri del nucleo Forestale per delle verifiche sui mezzi in entrata. E ci è voluto poco a scoprire irregolarità. I militari hanno visionato e posto sotto sequestro due camion in ingresso. Uno perdeva percolato, la’ltro portava più rifiuti del dovuto. Il primo proveniva da Cave, l’altro da Valmontone. “Noi chiameremo i carabinieri tutti i giorni – fanno sapere dal Presidio permanente – questo sito non è a norma, non è stato fatto alcun lavoro, ha cominciato di nuovo a lavorare senza rispetto per l’Autorità giudiziaria, per le prescrizioni della Regione e soprattutto per i cittadini che continua ad avvelenare con la puzza fetida che diffonde ogni giorno”. I cittadini di Nettuno e di Aprilia, che più di tutti patiscono questa situazione, porteranno avanti la protesta ad oltranza, fino a che non verrà imposto al gruppo Ace di mettere a norma il sito di stoccaggio.