L’amministrazione comunale di Nettuno sia è trovata, nelle scorse settimane, a dover affrontare una situazione di emergenza legata alla realizzazione dei nuovi loculi al Cimitero comunale. Infatti, i Loculi di proprietà del comune, acquistati da una società costruttrice durante l’avvio della fase di realizzazione del settimo lotto funzionale per sopperire all’emergenza loculi, erano diventati indisponibili a causa di una controversia tra privati. I 190 loculi acquistati dall’Ente, in attesa di essere messi in opera, erano stati posizionati su un terreno privato limitrofo all’area dei lavori, i cui titolari avevano dato disponibilità all’utilizzo. Si era quindi proceduto con delle tumulazioni provvisorie per evitare emergenze sanitarie, e poi con le traslazioni. Lo spazio concesso dal privato come deposito per i manufatti, è stato soggetto ad una contesa giudiziaria tra due privati. La contesa ha portato al sequestro dell’area e anche dei loculi. Il Comune si è trovato quindi con i loculi ‘prigionieri’ del sequestro e nell’impossibilità di procedere con i lavori, nonostante una nuova emergenza per le sepolture. Nei giorni corsi, dopo un grande lavorio da parte degli uffici comunali, la situazione si è sbloccata ed è stato raggiunto un accordo. Il Commissario prefettizio Bruno Strati, che ha seguito da vicino tutta la vicenda, intende quindi ringraziare per la sensibilità dimostrata in un momento di concreta emergenza, i due privati coinvolti nella controversia legale che hanno dato entrambi la disponibilità a far rimuovere i loculi del comune, ma anche il personale dell’Ufficio tecnico. In particolare il Commissario Strati ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro svolto dal Dirigente Benedetto Sajeve e dai funzionari Stefano Bernicchia e Gabriella Eleuteri, che si sono adoperati per riavviare tempestivamente i lavori. Grazie allo sblocco della situazione questa mattina la ditta incaricata dal Comune ha già potuto posizionare 76 dei 190 loculi previsti.