E’ guerra aperta tra alcuni ex consiglieri 5 stelle di Nettuno e i commercianti del centro cittadino. Motivo del contendere… la potatura degli alberi in centro, a piazza Mazzini, nel mese di agosto. La potatura è stata chiesta a gran voce proprio dai commercianti, che insieme ai cittadini soffrono il problema, serio, del guano sui marciapiedi che crea cattivo odore e, soprattuto, creava (da dieci giorni è stata organizzata la pulizia quotidiana delle aree colpite, grazie all’interessamento del Commissario) un rischio per i passanti rendendo scivoloso il passaggio. Un problema che rende difficile la permanenza anche sotto gli ombrelloni di alcune attività di ristorazione, in cui gli astanti spesso sono costretti ad andare via per i danni legati a questa particolarissima ‘pioggia’.
Le potature (in realtà più uno sfoltimento) si potevano e probabilmente dovevano fare prima, ma la riduzione del fogliame non compromette la salute delle piante in alcun modo. Nonostante questo l’ex consigliere Laura Pizzotti pubblica un’immagine dello sfoltimento sulla sua pagina Fb dal titolo esplicativo: “E lo scempio continui! Nettuno 6 agosto 2018”. Poi spiega a chi gli chiede conto di questo post “I commercianti si lamentano degli uccelli”. A darle man forte l’ex consigliere Eleonora Trulli che rincara “ecco l’ignoranza in materia a cosa porta”. Anche l’ex consigliere Katia Ricci entra nella conversazione “Poi si lamentano che non c’è ombra… preferiscono un paese solo cemento e niente verde, mah io non riesco proprio cosa passa nella testa di certa gente”. La questione, è bene ricordarlo, riguarda il semplice sfoltimento delle fronde. Ancora più duro l’intervento dell’ex consigliere Gianluca Latini “L’ignoranza dei burini”. “Però l’erba non la tagliano”. Poi l’ex consigliere Pizzotti, per ribadire ulteriormente il concetto pubblica un post relativo ai gas serra nell’atmosfera che ha raggiunto livello record e lo dedica “ai commercianti nettunesi”. In ultimo, a completare il quadro, l’ex consigliere Sara Bonamano che si unisce al coro e scrive su un post personale sulla propria bacheca “Questo uno scempio. Potature contro regolamento del verde vigente del conune di Nettuno ma anche contro ogni indicazione riguardante in generele le potature degli alberi. Ma a chi importa?. Questo avviene nel silenzio di molti e con l’approvazione di chi non ha alcuna cultura e visione di come si gestisce una città ed il turismo. Tutto inutile l’ignoranza è una brutta bestia”. I commercianti non replicano direttamente agli ex consiglieri 5 stelle per il momento dimenticati vista la prematura fine di un’esperienza amministrativa fatta di guerre interne al veleno, ma ci tengono a raccontare un episodio. “Anche lo scorso anno – fanno sapere – quando abbiamo sollevato il problema del guano i consiglieri e il sindaco erano contrari alle potature. Ci hanno persino propinato la bugia che gli alberi del centro erano una specie protetta, ma è chiaro che non è vero. Ci siamo informati con un agronomo che si è fatto una risata. Semplicemente bisognerebbe fare interventi programmati di potatura e tutelare le esigenze di tutti, quelle della natura e quelle dei cittadini che vogliono passeggiare al centro senza disagi. Solo l’intervento dell’assessore all’Ambiente in quell’occasione ha risolto la situazione utilizzando il buon senso. Con alcune persone è difficilissimo riuscire ad avviare un dialogo”.