Home Politica Servizio rifiuti inadeguato ad Anzio, il Tribunale ammette le penali del Comune

Servizio rifiuti inadeguato ad Anzio, il Tribunale ammette le penali del Comune

Il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso della Camassambiente Spa, contro il Comune di Anzio, per l'inibizione

L'assessore Danilo Fontana

Il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso della Camassambiente Spa, contro il Comune di Anzio, per l’inibizione in via cautelare delle penali relative ai disservizi contestati. Il Vicesindaco Danilo Fontana: “Attualmente le contestazioni ammontano a quasi 600mila euro”.
Il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso ex art. 700 c.p.c., promosso dalla Camassambiente Spa, per inibire in via cautelare l’applicazione delle penali relative ai disservizi contestati dal Dirigente dell’Area Tecnica Angela Santaniello, in qualità di direttore esecutivo del contratto, per un ammontare pari a circa 400.000,00 euro. In particolare il Giudice ha rilevato che le penali erano già state applicate e che l’ipotetica risoluzione contrattale non era stata disposta. “Quanto disposto dal Tribunale di Roma – afferma il Vicesindaco con delega alle politiche ambientali, Danilo Fontana – conferma il corretto operato dell’Amministrazione ed in particolare della Dirigente Santaniello. L’attività di controllo e di monitoraggio del servizio, posta in essere dal Comune, ha portato a tutta una serie di ulteriori contestazioni che, complessivamente, al momento ammontano a quasi 600.000,00 euro. I cittadini hanno diritto ad un servizio efficace ed efficiente, lavoriamo in questa direzione per raggiungere l’obiettivo”.