E’ stata confermata la condanna per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di 80 chili di marijuana, ritrovati dai poliziotti del commissariato di Anzio nel mese di ottobre 2014 in un appartamento di via Marmolada, nel quartiere di San Giacomo, a Nettuno. Respinto il ricorso in Cassazione di un 28enne d’origine albanese arrestato in possesso dell’ingente quantità di droga.
In particolare l’uomo, accusato anche di aver portato in luogo pubblico di un coltello, tramite avvocato, ha chiesto la riforma della sentenza della Corte d’Appello, attraverso la quale era stato assolto dalle ipotesi di concorso in estorsione aggravata e lesioni aggravate per non aver commesso il fatto, ma era stato condannato a due anni, otto mesi e venti giorni di reclusione e a 24.500 euro di multa, per la detenzione della droga. I giudici della Cassazione non hanno accolto alcuno dei motivi di ricorso (il 28enne sosteneva che la droga fosse dell’altro coinquilino, che aveva il contratto di affitto. suo nome). “La Corte d’Appello – si legge nella sentenza – ha ritenuto che la droga sequestrata all’interno dell’abitazione di via Marmolada, a Nettuno, fosse detenuta anche dal ricorrente” poiché la droga era detenuta in spazi comuni e in una cantina di cui aveva le chiavi.