Attimi di panico alle 11 circa in via Gramsci a Nettuno, a pochi metri dal confine con Anzio. Un incendio è divampato, per cause ancora da stabilire, al pian terreno di una palazzina su strada. Molto probabilmente, viste anche le testimonianze dei residenti che hanno sentito una piccola esplosione, le fiamme sono scaturite grazie ad una bomboletta di lacca vuota lasciata al sole insieme ad altri rifiuti. Il primo ad intervenire sul posto è stato un vicino di casa, residente all’ultimo piano, che ha visto salire una colonna di fumo nero dalla finestra ed è subito corso al pian terreno.
“Mi sono spaventato a causa del forte odore di bruciato – spiega – e della colonna di fumo nero. Senza pensarci un attimo sono sceso e ho iniziato a spegnere le fiamme con tubo dell’acqu che usiamo per il giardino. Giù c’erano dei passanti che mi hanno detto di aver già chiamato i Vigili del fuoco che, infatti, sono arrivati dopo pochi minuti”. I Pompieri si sono subito introdotti nell’appartamento e il loro intervento è stato essenziale. Dalla finestra che da sul cortile di ingresso, infatti, hanno tirato fuori due bombole di gas che avrebbero potuto creare dei danni serissimi all’immobile ai suoi occupanti. Le fiamme hanno distrutto due cyclette lasciate in cortile, un tavolino in ferro e diversi secchi di immondizia. Critica la situazione anche all’interno dell’appartamento con una serie di materiali accumulati all’interno potenzialmente pericolosi, soprattutto in caso di incendio. Sul posto è quindi accorsa anche un’ambulanza del 118, anche se fortunatamente, nonostante la paura, nessuno è rimasto ferito, e la volante del Commissariato di Polizia di Anzio. Gli agenti hanno identificato i titolari dell’immobile e stanno indagando per capire cosa sia accaduto. I Vigili del fuoco ora sono chiamati a valutare l’agibilità dell’appartamento per cui è possibile che venga disposta una bonifica.