“Gli arresti effettuati ieri dei mandanti e degli esecutori dell’incendio doloso che il 2 febbraio scorso ha distrutto una macchina della Guardia di finanza di Nettuno fanno emergere un grave ‘contesto criminale’. Infatti le indagini della finanza hanno individuato come mandante dell’intimidazione personaggio già arrestato nell’ambito dell’inchiesta della DDA di Roma denominata Gallardo. Facciamo i complimenti alla Guardia di finanza per il risultato ottenuto e rinnoviamo la nostra solidarietà per l’intimidazione subita”. Lo scrivono in una nota stampa i rappresentanti di Alternativa per Anzio, rappresentanti in consiglio comunale ad Anzio da Luca Brignone.
“Il territorio di Nettuno ed Anzio – spiegano – da anni è interessato da gravissimi attentati ed intimidazioni che hanno riguardato altri esponenti delle forze dell’ordine: nel maggio scorso ignoti hanno bruciato la vettura della dirigente del commissariato di ps di Anzio Adele Picariello. Il territorio di Nettuno ed Anzio è fortemente interessato dall’azione della criminalità organizzata come attestano le sentenze della magistratura e le relazioni della commissione parlamentare antimafia. Su quest’area è necessaria una forte azione di contrasto e repressione delle consorterie criminali”.
Daniele Reguiz