Sono stati arrestai questa mattina due dei quattro responsabili dell’incendio doloso di un’auto della Guardia di Finanza di Nettuno, proprio sotto il comando nella centralissima piazza Mazzini. L’auto era stata incendiata lo scorso 2 febbraio e il fatto aveva destato non poco clamore a causa di diverse operazioni messe a segno dalle fiamme gialle nell’ultimo periodo. Le indagini sono subito partire in maniera serrata e, qualche mese fa la svolta. Ad appiccare materialmente il fuoco, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della caserma, è stato un 17enne che ha persino rischiato di farsi davvero male con il ritorno di fiamma che gli ha incendiato la felpa con cui si era riparato. Il giovanissimo è stato il primo ad essere individuato. Secondo indiscrezioni, ancora da verificare nel dettaglio, il minore avrebbe agito dietro compenso di altri due soggetti, che avevano di recente subito delle approfondite verifiche da parte delle fiamme gialle. Il ragazzino è in stato di fermo ed è stato associato presso una casa famiglia. Poco dopo è stato fermato un secondo uomo, anche lui coinvolto nell’incendio doloso per quello che riguarda la parte operativa del piano. Questa mattina infine, sono finiti dietro le sbarre quelli che si ritengono le ‘menti’ dell’attentato che voleva essere intimidatorio ma che, evidentemente, non ha funzionato. A breve tutti i dettagli dell’operazione.