E’ ormeggiata al Porto di Anzio già da qualche giorno e ci resterà fino alla fine del’estate l’imbarcazione Odyssey. Si tratta di una barca a vela da 28 metri, che può ospitare a bordo fino a 40 persone, ed è stata costruita nel 1975. Lo scafo è attrezzato per la ricerca scientifica. A bordo di questa nave sono state registrate per la prima volta le ‘voci’ delle balene e il comandante dell’imbarcazione è l’uomo che ha avvistato più balene al mondo.
Con le attrezzature presenti a bordo è persino possibile tentare la clonazione di piccoli animali. Oggi il suo armatore è italiano e la forte vocazione ambientale dell’imbarcazione è rimasta inalterata, anche con l’impegno a contrastare la presenza di plastica nel mare, fenomeno che sembra fuori controllo. A raccontarci i piani per la Odyssey è Sergio Romoli, imprenditore, consulente del lavoro e armatore della barca che, con l’Associazione Armonia e il presidente Rodolfo Guarini sono i promotori di questa nuova avventura che parte da Anzio e che vuole continuare a promuovere la cultura del mare e intende sponsorizzare tour nelle aree marine più belle della zona. Sono allo studio percorsi turistici a pagamento, verso torre Astura, verso le Grotte di Nerone e altre mete, offrendo un’ esperienza completa anche di pranzo, cena ed enogastronomia più in generale con la promozione e l’utilizzo di prodotti di qualità locali, dal cibo al vino. Non solo. Gli armatori stanno contattando le scuole marinare della zona per far fare loro esperienza sul campo, anche con il Patrocinio del Comune di Anzio. Saranno coinvolte anche le scuole veliche del territorio. L’imbarcazione, in navigazione da 425 giorni prima di approdare ad Anzio è partita da Cuba e batte bandiera americana, ma il suo futuro prossimo è ad Anzio. Un’offerta turistica innovativa per il territorio che, a breve, sarà presentata nel dettaglio. La presenza dell’Odyssey è un grande orgoglio anche per la Capo d’Anzio. “Siamo lieti di poter ospitare imbarcazioni con questa storia – spiega l’Amministratore delegato Antonio Bufalari – che intende portare avanti proposte turistiche innovative ma anche avviare una collaborazione con le scuole di Vela e gli Istituti scolastici che si dedicano alla Nautica. Sono occasioni importanti che dimostrano in ogni caso l’attrattiva di questo porto”.
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