Home Cronaca Auto sfondata vicino alla stazione di Lavinio, lo sfogo del derubato

Auto sfondata vicino alla stazione di Lavinio, lo sfogo del derubato

"Nei ricordi dell'infanzia Nettuno e Anzio erano sempre città tranquille, vedere come sono oggi mi fa accapponare la pelle".

“Nei ricordi dell’infanzia Nettuno e Anzio erano sempre città tranquille, vedere come sono oggi mi fa accapponare la pelle”. Lo scrive un cittadino di Nettuno che prende il treno a Lavinio.
“Antefatto, ieri mattina sono andato a Roma per lavorare. Perché, sai com’è, se uno vuole avere dei soldi deve lavorare e, soprattutto, deve aver investito nell’istruzione e nella formazione. Allora, dato che la casa dove alloggio è esattamente a metà strada tra la stazione di Nettuno e la stazione di Lavinio, quando prendo il treno, lo prendo a Lavinio, per risparmiarmi i 30 minuti di tragitto fra le sopracitate fermate e dormire un pochino in più la mattina. Non trovo parcheggio, allora, decido di mettere in sosta la macchina in un area dove era permesso, nella via che collega il parcheggio della Stazione di Lavinio e Via Goldoni, questa via costeggia una scuola media (Il Virgilio) ed è a poche centinaia di metri dal Comando della Municipale e a meno di un chilometro dal Comando dei Carabinieri. Vi immaginerete che, in teoria, in un posto del si potrebbe stare tranquilli, chi è così pazzo da andare a fare bravate dove da un momento all’altro potrebbe passare la Municipale o la Polizia o i Carabinieri? Il fatto. Questa mattina alle sette arrivo a Lavinio, ieri è stata una giornata lavorativa impegnata e mi sono concesso un po’ di svago a Roma nella serata, era venerdì sera, ho vent’anni, penso che sia quasi fisiologico. Arrivato alla stazione di Lavinio, scendo dal treno e mi avvicino alla macchina. Clicco con il telecomando per aprirla, sottolineo che è un’Alfa Romeo quasi d’epoca. Allora la riapro, mi avvicino e scopro che la portiera è stata forzata. La plancia centrale totalmente spaccata e lo stereo, uno stereo economico della Pioneer da 49 euro, mezzo tirato fuori. E il frontalino dello stereo manco era lì, era nella mia borsa che avevo con me a Roma. Probabile è passato qualcuno e i ladri sono scappati, o forse hanno rinunciato perché su quel modello di Alfa Romeo togliere lo stereo è un attimo complicato, non mi è dato saperlo, ma ciò che so è che sono vittima di furto aggravato, indi per cui stamane ho sporto denuncia ai Carabinieri. Spero tanto che il Comune di Anzio prenda provvedimenti e faccia controllare la zona con un sistema di telecamere a circuito chiuso. E immagino che sia una cosa sentita dalla cittadinanza, tutta, di Anzio e Nettuno”.