Si è svolto quest’oggi un incontro in comune tra una delegazione, capeggiata dall’ex sindaco di Nettuno ed esponente del Pd Carlo Conte, e le autorità. Al centro del dibattito la sistemazione e la riapertura dell’accesso a mare della Divina Provvidenza, oggetto nelle scorse settimane di una seguitissima raccolta firme promossa proprio da Conte.
“La scala di accesso alla spiaggia della divina provvidenza – spiega Carlo Conte – e il collegamento sotterraneo tra l’antico orfanotrofio e il mare sono da considerarsi un bene storico ambientale della città e deve tornare alla collettività. La via più normale è quella dello esproprio per pubblica utilità e per le ragioni storico culturali sopra esposte. Questo si è concordato con le autorità comunali nell’ incontro di oggi”.
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