Usa toni perentori l’Avvocatura dello Stato che, senza lasciare spazio ad equivoci boccia il ricorso presentato dall’ex Sindaco di Nettuno Angelo Casto e da dieci consiglieri del Movimento 5 stelle, e invita il Tar a respingere le richieste dell’ex Sindaco a causa della “radicale e assoluta infondatezza dell’avverso ricorso”. Nel dettaglio, l’Avvocatura dello Stato, ricostruendo i fatti sostiene che nel ricorso Casto e i dieci non dimissionari hanno “travisato, ovvero erroneamente valutato i fatti” in merito alle dimissioni presentate prima al segretario comunale poi valutate dalla Prefettura che ha sciolto il consiglio comunale. In merito alla volontarietà poi, non sussistono dubbi. I due distinti atti dei quattro consiglieri di maggioranza e dei nove di opposizione sono stati presentati unitamente, dal delegato dello stesso Notaio, contestualmente. I numeri non consequenziali del Protocollo sono legati alle numerazioni intermezzate del protocollo on line. Il metodo di presentazione delle dimissioni, sottolineano dall’Avvocatura, rende evidente che sono state presentate al preciso scopo di far cadere la giunta. Ora si attende la decisione del Tar, prevista per domani.
Home Cronaca “Radicale e assoluta infondatezza”, l’avvocatura dello Stato contro il ricorso di Casto
“Radicale e assoluta infondatezza”, l’avvocatura dello Stato contro il ricorso di Casto
Usa toni perentori l'Avvocatura dello Stato che, senza lasciare spazio ad equivoci boccia il ricorso presentato dall'ex Sindaco di Nettuno Angelo Casto