Sarà resa nota molto probabilmente nella giornata di domani la decisione dei giudici del Tribunale Amministrativo regionale (Tar) del Lazio in merito al ricorso presentato dal Sindaco sfiduciato di Nettuno Angelo Casto e da 10 consiglieri del Movimento 5 stelle che, a maggio scorso hanno cessato il proprio mandato a causa delle dimissioni di nove consiglieri di opposizione di quattro di maggioranza che non si riconoscevano più nell’operato del Primo cittadino. Casto e i suoi ‘fedelissimi’ non hanno accettato la sfiducia, non cogliendo il lato politico di un gesto eclatante, ed hanno deciso di rivolgersi a dei legali per contestare la decisione della Prefettura di sciogliere il consiglio comunale.
Tra i responsabili di questo ‘errore’ il Segretario comunale che, a detta dei cinque stelle, avrebbe sbagliato procedura. Citati nel ricorso anche articoli di giornale a testimoniare che non c’era la volontà di far cadere l’Amministrazione. Un’affermazione che contrasta on i fatti e con l’esito della vicenda. Domani saranno i giudici a dire la loro. oggi, presso il Tar, in difesa dell’ex Sindaco l’avvocato Baraldi. Nessuno dei diretti interessati era in Tribunale.
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