Il Senatore del Movimento 5 stelle Elena Fattori dice la sua sulla situazione del Movimento a Nettuno e specifica con chiarezza che, in questo momento, “nessuno ha la legittimazione dell’uso del simbolo”.
“Da eletta nel collegio Lazio 3 -scrive la Fattori in una nota stampa – comprendente, tra gli altri, la zona del litorale pontino, intervengo su quanto sta accadendo a Nettuno, dopo la caduta della giunta 5 stelle, dove assessori uscenti, non eletti nelle liste del movimento, rilasciano dichiarazioni in nome e per conto del Movimento 5 stelle”. In realtà questa affermazione non risponde a vero, l’unica affermazione realmente attribuibile all’ex Vicesindaco di Nettuno Daniele Mancini riguardava l’attivismo 5 stelle, incarnato, a suo dire, dagli ex assessori, con maggior passione che dai Meetup storici.
“Ricordo invece – aggiunge la Fattori – che autorizzati a parlare per il M5s sono solamente i portavoce eletti nelle varie istituzioni o persone appartenenti a liste certificate esclusivamente per il periodo antecedente all’elezione. Ne consegue che in una situazione di vacatio, in cui non esistano eletti, non vi siano liste che abbiano ottenuto la certificazione o, come ne caso di Nettuno, non vi sia più un consiglio comunale, vige lo status del semplice meetup che dovrebbe impegnarsi a svolgere attività sul territorio per supportare le istanze dei cittadini nel pieno rispetto dei principi del Movimento e delle linee guida presenti all’interno dei vari programmi a tutti i livelli. Concludo ricordando perciò che chi oggi a Nettuno parla a nome del Movimento 5 stelle non avendone legittimità lo fa in via de tutto autoreferenziale”.