“Chi vede da fuori la situazione del Partito Democratico di Nettuno, non può che rimanere sbalordito dalla triste lotta interna per la segretaria politica; un po’ come se si stesse assistendo a due leoni nella savana che si litigano l’ultimo pezzo di carne”. Lo scrive in una nota stampa Mirko Sannini, del direttivo provinciale.
“Ovviamente noi non volevamo tutto ciò; ci eravamo presi per primi un impegno dopo le dimissioni dell’oramai ex segretario ed amico Giovanni Cimino: quello di rinnovare il PD nettunese per fare in modo che potesse tornare ad essere protagonista sulla scena politica della nostra città. Un progetto nuovo, con idee chiare ed in grado di offrire una valida alternativa politica su cui chiedere di nuovo la fiducia dei cittadini, in un momento di vuoto politico totale per la città. Vedo io, come il gruppo di cui faccio parte, in Daniele Reguiz (perché la candidatura è ancora sul tavolo) il cambiamento ed il voltare pagina; non solo per una questione di nome, ma per il progetto ed il percorso studiati intorno a quest’ultimo con amici e compagni di partito. Un segnale di rinnovamento dalla precedente classe politica che per chi per un motivo, chi per un altro, continua a lacerare internamente il partito per il proprio giochino di potere ed ha cercato fin da subito di evitare tutto ciò. Se qualcuno ha visto tutto ciò come un tentativo di ‘rottamazione coatta’ e di allontanamento di alcune figure politiche, si sbaglia di grosso e non lo usasse come scusa per giustificare la propria insensata presa di posizione contro il nostro percorso. Il nostro unico intento, come già descritto in alto, è semplicemente quello di dare un nuovo volto al partito e perché no, saremmo orgogliosi di ricevere anche il sostegno di persone più esperte di noi. Guai a chiamare la vecchia guardia come ‘vecchi’. Vogliamo che il partito rimanga unito, anche se sembra utopia, ed è sulla base di questo che crediamo ancora di più nella figura di Daniele. Ci auguriamo che questo percorso possa spiccare il volo a più presto e che non prevalgano i soliti personalismi. Per tutto quanto detto sopra, a nome del gruppo e di chi all’interno del direttivo ha ampiamente firmato il nostro documento politico, posso confermare e rilanciare il nostro pieno sostegno alla candidatura a segretario di Daniele Reguiz augurandomi, che tutti, coscienti della situazione, evitino al partito un nuovo commissariamento che graverebbe ancor più sul nostro Partito. Con la presente – conclude Sannini – faccio anche i miei migliori auguri a Roberto Morellini ed alla sua nuova candidatura presentata nella giornata odierna”.
“Ovviamente noi non volevamo tutto ciò; ci eravamo presi per primi un impegno dopo le dimissioni dell’oramai ex segretario ed amico Giovanni Cimino: quello di rinnovare il PD nettunese per fare in modo che potesse tornare ad essere protagonista sulla scena politica della nostra città. Un progetto nuovo, con idee chiare ed in grado di offrire una valida alternativa politica su cui chiedere di nuovo la fiducia dei cittadini, in un momento di vuoto politico totale per la città. Vedo io, come il gruppo di cui faccio parte, in Daniele Reguiz (perché la candidatura è ancora sul tavolo) il cambiamento ed il voltare pagina; non solo per una questione di nome, ma per il progetto ed il percorso studiati intorno a quest’ultimo con amici e compagni di partito. Un segnale di rinnovamento dalla precedente classe politica che per chi per un motivo, chi per un altro, continua a lacerare internamente il partito per il proprio giochino di potere ed ha cercato fin da subito di evitare tutto ciò. Se qualcuno ha visto tutto ciò come un tentativo di ‘rottamazione coatta’ e di allontanamento di alcune figure politiche, si sbaglia di grosso e non lo usasse come scusa per giustificare la propria insensata presa di posizione contro il nostro percorso. Il nostro unico intento, come già descritto in alto, è semplicemente quello di dare un nuovo volto al partito e perché no, saremmo orgogliosi di ricevere anche il sostegno di persone più esperte di noi. Guai a chiamare la vecchia guardia come ‘vecchi’. Vogliamo che il partito rimanga unito, anche se sembra utopia, ed è sulla base di questo che crediamo ancora di più nella figura di Daniele. Ci auguriamo che questo percorso possa spiccare il volo a più presto e che non prevalgano i soliti personalismi. Per tutto quanto detto sopra, a nome del gruppo e di chi all’interno del direttivo ha ampiamente firmato il nostro documento politico, posso confermare e rilanciare il nostro pieno sostegno alla candidatura a segretario di Daniele Reguiz augurandomi, che tutti, coscienti della situazione, evitino al partito un nuovo commissariamento che graverebbe ancor più sul nostro Partito. Con la presente – conclude Sannini – faccio anche i miei migliori auguri a Roberto Morellini ed alla sua nuova candidatura presentata nella giornata odierna”.