Una delegazione dell’opposizione di Nettuno questa mattina ha chiesto udienza al Commissario straordinario Bruno Strati per discutere la questione del ricorso dell’ex Sindaco sfiduciato dei 5 stelle Angelo Casto. A salire dal Commissario Marcello Armocida, Mariano Leli, Massimiliano Rognoni, Nicola Burrini, Marco Federici, Ernesto Flamini e Fabrizio Tomei. Quello che i delegati hanno chiesto al Commissario, alla presenza del Segretario Comunale Alberto Vinci, è come mai il Comune non si è costituito contro il ricorso dell’ex sindaco e dei consiglieri 5 stelle. “Il Commissario – ci fanno sapere i delegati di centrodestra e centrosinistra – ci ha spiegato che semmai è la Prefettura a doversi costituire, in ogni caso sia il Segretario Vinci, direttamente chiamato in causa nel ricorso dei 5 stelle che il Commissario, hanno inviato alla prefettura una Relazione con cui entrambi confermano la correttezza dell’operato dell’Amministrazione alla presentazione delle firme della sfiducia, e in cui di fatto smentiscono la ricostruzione dei fatti presentata nel ricorso dei 5 stelle. Entrambi questi documenti sono sul tavolo del Prefetto”. “Resta ferma – concludono i delegati dell’opposizione – l’assurdità di una ricorso che per bramosia di potere non tiene conto del dato fondamentale della sfiducia politica. Casto e gli ex consiglieri a 5 stelle farebbero qualunque cosa per tornare al potere, compreso governare con chi non è stato eletto. Un fatto questo, senza precedenti nella politica, in cui un gesto eclatante come la sfiducia nessuno ha mai cercato di fare finta di non considerarlo”.
Ricorso di Casto, Segretario e Commissario inviano una relazione al Prefetto
Una delegazione dell'opposizione di Nettuno questa mattina ha chiesto udienza al Commissario straordinario Bruno Strati