Sono state lasciate fuori dal canile di Albadog senza alcuna motivazione legittima e adesso hanno deciso che, per l’ennesima volta, è il caso di protestare e far valere i diritti degli animali per cui anche i Comuni di Anzio e Nettuno. Dopo settimane di confronto senza risultati apprezzabili con gli uffici del Comune di Nettuno, per fare chiarezza sulla cura e la custodia dei cani detenuti a Pomezia, chiedendo il rispetto dei loro diritti, l’Associazione degli Attivisti per i diritti degli animali ha deciso che lunedì mattina organizzerà una manifestazione sotto al Comune del Tridente. “Il titolare del canile Albadog – spiegano dall’Associazione – che prende i soldi del comune di Anzio e Nettuno, non ci fa entrare a controllare e curare i cani. Mentre Anzio ci ha concesso tutti i permessi (il titolare del canile ha comunque negato l’accesso e al momento c’è una contesa legale in corso) Nettuno non sembra orientata a consentire delle verifiche sulle reali condizioni in cui vengono tenuti gli animali. Animali per cui l’amministrazione paga cifre cospicue ogni anno. Non ci spieghiamo per quale motivo si debbano tenere fuori i volontari se le cose sono in ordine – aggiungono – ma noi sappiamo bene che non è così, visto che che il comune di Pomezia ha disdetto il contratto con Albadog per gravi inadempienze. Ci dovranno ascoltare – concludono – perché siamo gli unici che agiscono a tutela degli animali”.
