Il Borgo di Nettuno non è più cardio protetto. Uno dei defibrillatori posti in apposite custodie in piazza, che dovevano essere sotto controllo del sistema di videosorveglianza (il congegno è anche dotato di gps e si spera che, grazie a questo dettaglio, possa a breve essere ritrovato) è stato rubato e la colonnina che lo proteggeva distrutta e vandalizzata. L’episodio si è verificato a piazza Marconi, davanti la collegiata di San Giovanni. Non è chiaro che genere di persona possa aver compiuto un gesto così staordinariamente imbecille. Pur nel vandalismo, una persona di normale intelligenza, dovrebbe essere in grado di considerare il limite invalicabile della salvaguardia della salute pubblica. Così non è stato. La speranza è non si verifichino emergenze che qualcuno potrebbe avere sulla conoscenza e che il vandalo non debba mai aver bisogno lui stesso di un soccorso immediato.