Il consigliere comunale di opposizione chiede chiarezza sull’episodio del parcheggio negato ad un disabile ad Anzio. “A seguito delle vicende riportate dai siti d’informazione rispetto al parcheggio di piazzale Marinai d’Italia, preso atto dell’intervento della società e della polizia locale (che ringrazio) ho chiesto con urgenza via pec al sindaco, al segretario generale e all’amministratore della Capo d’Anzio:
Ogni documento utile a comprendere il rapporto tra “Capo d’Anzio”, Comune e società che gestiscono i parcheggi (richieste di spazio, nulla osta degli uffici, contratti) e in particolare:
– a che titolo le società occupano lo spazio e quanti sono gli stalli riservati;
– a quanto ammonta la “riserva onerosa” e in che modo è stata calcolata;
– i pagamenti finora ricevuti;
– per quale motivo non si è proceduto a un bando pubblico per l’assegnazione degli spazi;
– a che titolo le società hanno occupato lo spazio e quanti stalli sono stati loro riservati nel 2017;
– se e quanto ha percepito la “Capo d’Anzio” per gli spazi riservati nel 2017;
– per quale motivo, anche lo scorso anno, non si è proceduto a un bando pubblico per l’assegnazione degli stalli in questione.
Giova ricordare che detti parcheggi sono stati oggetto dell’indagine “Malasuerte” e che nella sentenza si fa chiaro riferimento alla “pressione esercitata dal coinvolgimento nella vicenda di esponenti delle istituzioni comunali”.
Devo dare atto a Rita Pollastrini che il Movimento 5stelle già lo scorso anno chiese chiarimenti a riguardo se non erro con un accesso agli atti. Credo che la misura sia colma, aspetto la documentazione”.