“Un altro importante successo della Giunta a 5 Stelle per la rinascita di Nettuno. Grazie all’ottenimento del Finanziamento Regionale e compartecipazione di fondi Comunali la prossima settimana avranno inizio i lavori per la realizzazione della pista ciclabile che darà a Nettuno un volto nuovo”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook l’ex assessore all’Urbanistica dell’Amministrazione grillina di Nettuno Stefano Pompozzi, che illustra i dettagli di un progetto che davvero non si può ridurre alla realizzazione di una pista ciclabile.
“Si tratta di un primo passo importante verso la strada della mobilità sostenibile e rispetto dell’ambiente – spiega Pompozzi – il tracciato della pista, partendo da Villa Borghese a confine con Anzio, proseguirà su Via della Vittoria, Via Cattaneo e percorrendo lungomare Matteotti arriverà fino al Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Proprio quest’ultimo tratto del percorso è stato oggetto di discussione all’interno della maggioranza perché rispetto all’ipotesi iniziale di passare lungo Via Giovanni Paolo II, durante un sopralluogo del sottoscritto con il progettista ed alla presenza degli uffici, dell’ex Sindaco Casto ed alcuni consiglieri, avanzai l’idea (condivisa dalla Giunta) di modificare il tracciato al fine di evitare la perdita di ulteriori 30 posti auto (in aggiunta ai 40 già previsti) e la trasformazione irreversibile a senso unico della strada. In realtà il nome dell’opera “Pista Ciclabile” è riduttivo perché lungo tale tracciato saranno realizzate importanti e radicali interventi di riqualificazione ed arredo urbano che interesseranno Via Cattaneo, lo spazio antistante la Chiesa di San Francesco, il Lungomare e le mura del Borgo mediante opere di restauro, sostituzione della pavimentazione e pubblica illuminazione.
Tale intervento si inserisce nel quadro più ampio del lavoro svolto attraverso il lavoro programmatico della squadra degli Assessori rivolto alla trasformazione di Nettuno: creazione di ZTL, zone pedonali e ciclabili, abbattimento delle barriere architettoniche, nuove aree a parcheggi e servizi igienici pubblici, illuminazione di ultima generazione. In tale ottica avevamo programmato anche il recupero e restituzione alla Città del Fossato di Forte Sangallo (sempre grazie a finanziamento regionale da noi ottenuto) e la “messa a sistema” con creazione di area verde/giochi in connessione con i giardini ex Guardia di Finanza. La perdita di alcuni posti auto sarà compensata dal recupero dall’area del Parcheggione (che nel Nostro progetto prevedeva 96 posti auto), tenuto conto anche dall’ipotesi di accordo con le Ferrovie per la realizzazione di un grande parcheggio nell’area della Stazione, interrotto dalla caduta dell’amministrazione”.
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