“Forse l’emozione del primo giorno ha intimidito gli interventi dell’opposizione nel primo consiglio comunale, ma si rimedia subito. L’art. 64 del TUEL e l’art. 2 comma 185 della legge n.191/2009 recita ‘per i comuni con popolazione superiore a 30.001 e fino a 100.000 abitanti è previsto un numero massimo di 7 assessori (tranne diversa previsione, comunque inferiore, statutaria)’. Pertanto, caro Sindaco, nessun prefetto o ministro può derogare da una norma di legge con qualsivoglia circolare, si rischia quindi che a fronte di un ricorso potrebbero essere annullate tutte le prossime delibere di giunta. Anche per la convalida degli eletti suggerisco ai consiglieri di opposizione o presunti tale, di non prendere per oro colato le dichiarazioni della segretaria comunale e di verificare ad personam caso per caso”. Questa la nota stampa di Paride Tulli, Segretario del Psdi di Anzio, in corsa alle ultime elezioni a sostegno del candidato Roberto Palomba.
In realtà, tuttavia, la questione in consiglio comunale è stata trattata da Rita Pollastrini, capogruppo dei 5 stelle, che ha fatto subito presente la questione al Sindaco e al Segretario comunale e anche da Gianni Del Giaccio che, dopo la replica di De Angelis, che ha detto di ritenere corretto il suo conteggio e di aver chiesto un parere alla Prefettura, ha detto che il parere dovrà poi essere mostrato al consiglio.