C’è anche un appartamento di lusso situato nel comune di Anzio tra i beni (per il valore complessivo di 6 milioni di euro) che i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, dando seguito ad un decreto emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, all’imprenditore Enzo Addari, classe 1945, del figlio Manuel, dell’ex moglie Edi Gay e del suo compagno Michel Jean Dominique Ortis.
Questi ultimi tre erano stati tratti in arresto dal Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Roma nel 2010, per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta a danno di diverse società operanti nel campo delle pulizie.
Le successive indagini economico-patrimoniali hanno fatto emergere che i beni oggi cautelati sono stati acquisiti dai proposti o da società a loro riconducibili – a fronte della dichiarazione di redditi esigui o addirittura nulli – reimpiegando i proventi illeciti delle attività distrattive e dissipatorie realizzate in pregiudizio del patrimonio delle fallite.
La macroscopica sproporzione tra il patrimonio accumulato negli anni, da un lato, e le apparentemente modeste capacità reddituali, dall’altro, hanno condotto all’odierna misura di prevenzione patrimoniale, avente ad oggetto 10 lussuosi appartamenti (9 ubicati nel quartiere dell’EUR e uno ad Anzio), 2 automezzi, una cassetta di sicurezza, polizze vita e disponibilità liquide.