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La  “Corale Città di Nettuno” in trasferta a Teramo, domani l’esibizione al Santuario

Il Coro “Sine Nomine” di Teramo giunto alla VII edizione della manifestazione a tema sacro realizzata in prossimità del solstizio d’estate ha ospitato a Campovalano

Il Coro “Sine Nomine” di Teramo giunto alla VII edizione della manifestazione a tema sacro realizzata in prossimità del solstizio d’estate ha ospitato a Campovalano di Campli la “Corale Città di Nettuno” che, onorata della possibilità di partecipare, ha accolto con entusiasmo l’invito.

L’idea di una manifestazione in concomitanza del solstizio d’estate ha profonde radici culturali. L’uomo antico legato alla stagionalità in modo molto più forte del contemporaneo ha individuato nel Sole e, nel suo simbolo, il fuoco un ruolo fondamentale associandolo a divinità positive da contrapporre a quelle tetre e malvagie. La religione cattolica ha proseguito i festeggiamenti relativi a questo periodo e ai riti pagani si sono sostituite le celebrazioni relative alla propria cultura. In genere il solstizio d’estate è divenuta la Festa di San Giovanni il Battista.

La Comunità di Campovelano nella deliziosa Chiesa dedicata a San Pietro già da sette anni promuove un evento musicale, il “Solstizio Corale”, che si articola con l’esibizione di Cori provenienti da varie zone italiane.

Nell’edizione di quest’anno svoltasi il 24 giugno si sono esibiti l’Associazione musicale “Corale Novantanove” dell’Aquila, il Coro “Sine Nomine” di Teramo e la “Corale Città di Nettuno”. Ha partecipato anche il Coro dell’Unità parrocchiale di Campovalano.

Il luogo ove si è tenuta la manifestazione, immerso nel verde e circondato da una natura lussureggiante e rigogliosa, è una bella Chiesa antica di origine medioevale.

Già all’esterno la Chiesa si presenta suggestiva e fascinosa, mentre all’interno è articolata in tre navate con una grande Croce sospesa sopra l’altare che risalta particolarmente nella semplicità della struttura in pietra. E’ una delle chiese più antiche dell’Abbruzzo e la facciata, oggi molto semplice e spoglia ha uno stile del tutto particolare che viene ulteriormente enfatizzato dai numerosi particolari che uno sguardo attento può far propri.

All’interno è presente un sarcofago risalente al III o al IV secolo D.C. ; ci sono frammenti pittorici sparsi ovunque, sul primo pilastro è riprodotta una Madonna con bambino ed altri elementi di pregio. Ed è in questa atttraente cornice che la “Corale Città di Nettuno” ha portato le voci del suo Coro. Le grandi arcate a tutto sesto si sono impregnate di Gounod, di Vivaldi, di Perosi, Mantegani, Saint-Saens, Morricone.

La “Corale Città di Nettuno” è stata diretta dalla M° Elisa Park e accompagnata al pianoforte dalla M° Corinna Pollastrini e al flauto dal M° Francesco De Felice.

Il sorriso e l’atteggiamento, professionale e nel contempo garbato, dolce e disteso della M° Elisa Park, hanno eliminato qualsiasi forma di ansia consentendo ai coristi di esprimersi al meglio e con risultati, a detta dei presenti, estremamente apprezzabili. Nella trasferta a Teramo la “Corale Città di Nettuno” ha avuto la graditissima sorpresa di avere la presenza del Rettore del Santuario Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti Padre Antonio Coppola.

Il Rettore è stato eccellente anfitrione nelle spiegazioni dettagliate e puntuali sul Santuario di San Gabriele dell’Addolorata ai piedi del Gran Sasso. La “Corale Città di Nettuno” ha notevolmente apprezzato la sosta al Santuario abbruzzese che ospita la sede dei Padri Passionisti e ringrazia pubblicamente il Rettore per le ampie e articolate descrizioni e storie relative a questo luogo di culto. I messaggi di integrazione e solidarietà si veicolano con maggiore prepotenza attraverso la musica, e la condivisione di sani valori culturali è sicuramente l’obiettivo prioritario per cui il “Coro Sine Nomine” ha da tempo promosso il  solstizio Corale quale Festa della musica. L’impeccabile presentatrice della serata, signora Francesca Menaguale, al termine della performance ha proposto ai tre cori, in modo del tutto estemporaneo, di cantare un brano insieme. La scelta è caduta sull’Ave Verum di Mozart ed è stato il trionfo dell’emozionalità e della passione. La “Corale Città di Nettuno” proseguirà con gli impegni già programmati per luglio, in particolare la rassegna delle Corali polifoniche in onore della festa di Santa Maria Goretti giunta alla sua  XXXVII° edizione che si terrà nei giorni 29 giugno e 1 e 7 luglio 2018. Saranno presenti cori polifonici provenienti da varie regioni italiane  e, tra questi, sabato 7 luglio sarà presente il “Coro Sine Nomine “ di Teramo.